11/08/2007 Corriere di Romagna

Festa grande per i 50 anni del sindaco. Lunedì al Bagno delle Donne, Imola libererà la tartaruga Daniela

RICCIONE. Buon compleanno al sindaco di Riccione: Daniele Imola compie 50 anni. E li festeggia lunedì prossimo in maniera simbolica sulla spiaggia, liberando nell’acqua una tartaruga di nome Daniela. Nato il 13 agosto 1957, Imola ricopre la carica di primo cittadino dal 1999, per due mandati consecutivi.
In occasione del festeggiamenti che avranno inizio alle 14.30 presso i Bagni Adolfo (zona 97) meglio noti come la Spiaggia delle Donne, il sindaco Imola consegnerà un premio speciale a Dorina Olivieri (signora di 84 anni che fa la bagnina dal 1946) perché da tanti anni insegna a gruppi di turisti a fare la Piadina Romagnola così come vuole la tradizione riccionese.

Una festa di compleanno decisamente originale in cui Daniele libera la tartaruga Daniela. Si tratta di un esemplare rimasto impigliato a maggio in una rete a strascico del motopeschereccio “Sino” al largo di Cesenatico. E. successivamente ricoverato all’ospedale delle tartarughe di Fondazione cetacea. Lunga circa 50 centimetri di carapace, la tartaruga ha il guscio rotto nella parte posteriore, a causa di un vecchio incidente. Ma gode di ottima salute. Per questo sarà messa in libertà e restituita al mare. Durante l’evento, organizzato in collaborazione delle Ecospiagge di Riccione. parteciperà la Fondazione Cetacea: sarà allestito uno spazio informativo sulle attività della fondazione stessa. Doppio brindisi quindi per il sindaco Daniele Imola e la tartaruga Daniela che festeggeranno insieme al pubblico con una gigantesca torta preparata dallo staff tutto al femminile della Spiaggia delle Donne. Certo che Imola non poteva scegliere luogo migliore per i suoi 50 anni. Dopo aver mostrato pubblicamente la tartaruga, il sindaco la consegnerà alla capitaneria di porto. Daniela sarà condotta al largo con una motovedetta e sarà lasciata libera. Finora sono ben 210 le tartarughe marine curate e rilasciate dalla Cetacea.

Elena Rapisardi