Certificato di eccellenza Tripadvisor 2016 Riccione

Tripadvisor Riccione 2016

Grazie a tutti quelli che sono venuti alla Spiaggia delle Donne e hanno espresso il loro giudizio su Tripadvisor. Grazie a voi abbiamo ricevuto il Certificato di eccellenza 2016 per la nostra spiaggia a Riccione.

E’ una soddisfazione e un onore ricevere il certificato di eccellenza tripadvisor per 3 anni consecutivi segno che il nostro impegno è duraturo e siamo sulla buona strada per offrire un servizio eccellente a tutti i nostri clienti che oggi più che mai sono anche amici.

Probabilmente la nostra forza risiede sul far le cose per bene e cercare di accontentare tutti nel migliore dei modi, speriamo di farlo e di continuare, ANZI MIGLIORARE!!!

La Bagnina Daniela

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Certificato di Eccellenza 2015 Tripadvisor

La Spiaggia delle Donne vuole ringraziare tutti coloro che nell’Estate 2014 hanno trascorso le vacanze insieme a Noi. Grazie a Voi e alle vostre recensioni Tripadvisor qualche giorno fa ci ha premiato con il Certificato di Eccellenza 2015. Vi aspettiamo presto tutti alla Spiaggia delle Donne per vivere una nuova vacanza di nuovo insieme.

Grazie La Bagnina Daniela e Staff 97

certificato di eccellenza 2015 la spiaggia delle donne

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La spiaggia delle Donne su Vanity Fair

“Un week end al mare in Italia a maggio? Sì, ce n’è bisogno.”

Così esordisce il nuovo articolo di vanitifail.it sezione Viaggi, e noi siamo completamente d’accordo. Quattro le proposte al femminile per un week-end tra cui è stata scelta da Isa Grassano e Lucrezia Argentiero la Spiaggia delle Donne di Riccione. L’articolo integrale qui di seguito.

Riccione (Emilia Romagna)

Con l’arrivo della primavera sulle spiagge romagnole “sbocciano” novità e nuove tendenze. Dalle spiagge più tecnologiche con servizi wireless e pannelli solari allo yoga sulla battigia fino agli sport sulla spiaggia e alle palestre attrezzate. Ombrelloni di Tamerici, chilometri di wi-fi gratuito, fitness. Avrete solo l’imbarazzo della scelta per divertirvi, rilassarvi, abbronzarvi. E, inoltre, se raggiungete Riccione e le altre località in treno, gli hotel convenzionati vi rimborsano il costo del biglietto di andata (in cambio di un soggiorno settimanale). 

La dritta pink:

Il tuo spazio al sole? Non può che essere alla Spiaggia delle Donne, i bagni Adolfo Zona 97. Si chiama così perché il lido è interamente gestito da donne e dedicato alle donne, anche se non è vietato agli uomini. La particolarità? Per voi tante piccole attenzioni: un cocktail di benvenuto, la possibilità di provare (gratis) un lettino emozionale per un massaggio ristoratore di una manciata di minuti. Se amate cucinare, vi basta indossare il grembiule sul costume, e sarete pronte per seguire le lezioni di piadina romagnola, con tanto di attestato di partecipazione. Se siete single, indossate il bracciale single free per poter scovare più agevolmente gli uomini liberi.

 

 

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06/08/12 Savignano sul Rubicone Riccarda Casadei

La cartolina inviata da Riccarda Casadei alla Spiaggia delle Donne

Carissime donne del bagno Adolfo,

ci ha fatto molto piacere leggere sul giornale del grande successo del corso di piadina che organizzate per tutti i turisti. Complimenti vivissimi a Dorina, la stella protagonista dell’avvenimento!
Mio padre Secondo Casadei, che ha sempre difeso e diffuso con infinita dedizione e passione la nostra musica popolare, mi ha trasmesso un grande amore per la mia terra e la sua gente, e sono sempre sinceramente felice che dei romagnoli si distinguano per le loro brillanti iniziative.
Ci farebbe molto piacere far parte di questa avventura facendovi avere gratuitamente del nostro materiale: cd, e cartoline, fra cui quella dedicata alla piadina, “La pida rumagnola”… Che ne pensate? Attendiamo un vostro gentile riscontro, con eventualmente un indirizzo a cui possiamo spedire il tutto.
Grazie per la vostra attenzione, un abbraccio a tutte, ed un bacione a Bagnina Dorina!!!
A presto e… a’v salout

Riccarda Casadei e famiglia

 

Rinnovando i nostri più vivi complimenti vi salutiamo con grande cordialità, simapatia e con tutta l’allegria della musica Romagnola. Un Augurio particolare ed affettuosissimo a mamma Dorina. Un abbraccio e un buon proseguimento d’estate. Riccarda Casadei

Cartolina 1 Secondo CasadeiCartolina 2 Secondo Casadei

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01/08/2007 Il Resto del Carlino

Bagno contro Bagno. La Zona 97 e 134 ai ferri corti. Sotto il segno rosa. Tutta colpa del «marchio delle donne»

SOTTO L’OMBRELLONE tutti, anche i bagnini, le corteggiano e se le contendono, come ai tempi dei “vitelloni” felliniani e delle belle “vichinghe” svedesi. Protagoniste dell’estate riccionese sono ancora loro, le donne. Brune, bionde, formose e affusolate, ancora capaci di far scoppiare la guerra tra stabilimenti balneari. Sotto il Solleone tra le cabine di Riccione ci si contende il marchio della Spiaggia delle Donne, finora esclusiva del Bagno 97, Adolfo. A “scipparlo” quest’anno è stata Miss muretto che con una schiera di bellezze al bagno, ha piazzato suo quartier generale, dieci ombrelloni in tutto? nella zona 134, al Marano, chiamandola appunto Spiaggia delle Donne. In questo caso rigorosamente interdetta agli uomini. E’ qui infatti che si cerca il fior fiore della bellezza femminile. Giovani bagnanti che, assieme a quelle selezionate sulle spiagge di tutta Italia, si contendono il titolo di reginetta al famoso concorso di Alassio. Un cartello, all’ingresso della zona recintata, avvisa che l’accesso è interdetto agli uomini. Questo succede in viale D’Annunzio. Poche centinaia di metri più a sud, sul lungomare della Costituzione, le bagnine della tradizionale Spiaggia delle Donne, storcono il naso. Tanto più che la loro stabilimento balneare resta aperto anche al sesso forte.

«IL MARCHIO ROSA, dunque il primato, è nostro tengono a precisare al Bagno 97 www.laspiaggiadelledonne.it – Riccionesi e turisti sanno bene che il nostro stabilimento balneare è stato il primo ad avere questa idea». Le ragioni ci sono tutte. La 97 dal 1946 è gestita solo da donne. La capostipite è Dorina Olivieri che l’anno scorso ha festeggiato sessant’anni di attività e di mollare l’arenile non ne vuole sapere. Anche se di fatto le redini della concessione sono passate in mano alle figlie, in particolare all’estrosa Daniela, che per le bagnanti ogni estate inventa un cartellone ricco di iniziative. Naturalmente tutte rosa, come il cocktail offerto alle signore, quando arrivano per la prima volta in spiaggia. In questo caso, non solo sole, ma anche accompagnate da mariti e fidanzati. Tutti ben accetti. Come racconta Daniela, una delle figlie di Dorina, «tutto è filato liscio, fino all’inizio dell’estate. Poi con Miss Muretto che ha donato il marchio sono arrivati i primi problemi».

In che senso? «Diversi bagnanti dopo aver visto su tv e giornali la spiaggia delle miss, hanno cominciato a chiederci, anche per telefono, se quest’anno accettiamo solo donne. Ma che domanda! Qui le porte restano spalancate a tutti i sessi. Lo diciamo chiaramente a chiunque ci interpella».

MA CHI RESTA NEL DUBBIO e va altrove? C’è il timore di perdere clienti. E allora anche quest’anno Daniela e la mamma Dorina, già impegnate a organizzare lezioni di piada e sfilate di moda, hanno rilanciato il braccialetto che favorisce gli incontri tra donne e uomini. Ogni settimana vengono distribuite centinaia di Braccialetti “Single-Free”, rosso per lei, blu per lui e bianco per chi vuol fare nuove amicizie. L’ombrellone, si sa, in fatto d’amore di amicizia, a Riccione è stato sempre galeotto.

Nives Concolino

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Famija Arciunesa – Donna a capo della “Spiaggia delle Donne” soffia su sessanta candeline

E’ alla guida del suo stabilimento balneare dalla prima metà del secolo scorso. Forte della sua passione per il mare Dorina ho sempre impresso il marchio rose alle sua attività, contrassegnata da simpatia, innovazione e senso d’imprenditorialità. Tra i suoi ospiti figurano nomi di spicco, come quello di Luca Cordero di Montezemolo Un piccolo tassello di un grande mosaico fermato, da migliaia di ospiti e tanti altri personaggi Una vita dedicata tutta al lavora quella di Dorilia Olivieri, Dorina per gli amici, che quest’anno festeggia il sessantennale della sua attività svolta al Bagno Adolfo, il 97.

Nata a Rimini il 6 settembre del 1923, a 23 anni sposo un marinaio, Alfeo (Adolfo), figlio di Maria Febbri e Alfredo Corazza. L’avventura all’ombra delle cabine per Dorina comincia nel 1946. Anno in cui la cartolina dell’arenile di Riccione appariva ben diversa da quella attuale. Come ricorda la bagnina “ la spiaggia era tempestata di spini”. Ere un deserto, una distesa di reti di pescatori, di barche ferme, pronte per le pesca, all’epoca risorsa principale che, purtroppo, richiedeva a decine e decine di uomini di stare in mare tanti giorni. Le donne avevano così grandi responsabilità sia sul lavoro che in casa e coi figli”.

E’ questo il ruolo anche di Dorina che di giorno non molla mai la spiaggia, cuce sacchi di iuta e oltre stoffe, per confezionare tende artigianali da sole, pulisce la spiaggia, per renderla accogliente e sotto i raggi del solleone prepara le sabbiature per i bagnanti, allora molto apprezzate e richieste. Lava persino i costumi, un tempo di lana, e li stende tra le cabina, per farli asciugare al sole. Tutto queste per guadagnare qualcosa de mangiare. I clienti non sono tanti, come ora, ma appartengono all’alta società e sono quattrinosi. Tra i tanti, i conti Mattioli, Tino Scotti, l’imprenditore del confetto Falqui, Gianni Rivera del Milan e la marchesa Paolucci. Si rosolavano al sole sui tradizionali sdrai di legno, in più casi muniti di tettuccio copri testa. “Spartane anche le cabine, ricavata con quattro pali avvolti n tela di iuta. Era ancore tutto de inventare – ricordo Dorina – che col tempo trova appoggio nelle figlie. Tanti sacrifici e momenti moto duri – racconta. Sono rimonta vedova e 43 anni, con tre femmine da seguire”. Ma la tenace bagnina anche in questo doloroso frangente trova la forza e l’orgoglio per andare avanti, senza fermarsi. Ora ha 83 anni, ma di mollare quella spiaggia non ne vuol sapere. Con occhio vigile ancora oggi segue le figlie che hanno preso le redini della Spiaggia dello Donne , ogni anno pronto o stupire con tanta fantasia i bagnanti che arrivano da mezza Italia.

Naturalmente sempre con maggior attenzione al gentil sesso, che viene accolto col cocktail in rosa, corsi di piadina, sfilate di moda e tante altre iniziative. Siamo quattro donne. Non abbiamo paura – sottolineano le operatrici – Mandiamo avanti la nostra zona con cortesia, cordialità e orgoglio. Ecco perché l’abbiamo chiamata: Spiaggia delle Donne.

Nives Concolino

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Dorina e le sue Figlie

Il Resto del Carlino – Il «Bagno delle Donne» che ospitò Montezemolo

Il «Bagno delle Donne» che ospitò Montezemolo

Dorina e le sue FiglieNell’album di Luca Cordero di Montezemolo ci sono anche le foto scattate sulla spiaggia di Riccione. Immagini rispolverate da Dorina OIivieri, che proprio in questi giorni festeggia i suoi sessant’anni di attività al bagno Adolfo Zona 97 dove era solito trascorrere le vacanze il presidente di Confindustria con la famiglia.

Mentre si appresta a spegnere le sessanta candeline, Dorina svela il suo segreto. «La a ricetta? Simpatia, innovazione e imprenditorialità». Tanti i personaggi che si sono rosolati al sole nel suo stabilimento. D’altra parte Dorina OIivieri. Dorina per gli amici, ha dedicato tutta la sua vita a questo lavoro. Nata a Rimini il 6 settembre del 1923. convola a nozze con un marinaio, Alfeo (Adolfo) Corazza, figlio di Maria Fabbri e Alfredo Corazza, a soli 23 anni.

Nell’immediato dopo guerra, esattamente nel 1946. inizia la sua avventura tra cabine e ombrelloni, che all’epoca ridisegnavano la spiaggia in altro modo. “L’arenile ricorda qua e là era tempestato di spini. Sembrava un deserto, con una distesa di reti da pesca, barche pronte a imbarcare centinaia di pescatori, che, purtroppo. dovevano rimanere in mare tanti giorni. Le donne erano così costrette a farsi carico di grandi responsabilità sul lavoro, in casa e con i figli”

Dorina trascorreva così le giornate cucendo sacchi di iuta e altre stoffe, per confezionare tende artigianali da sole, Puliva la spiaggia per renderla accogliente, prepara le sabbiature per i bagnanti è lavava persino i loro costumi. Tanto lavoro. per sostenere la famiglia. Il turismo di massa era ancora lontano.

I clienti erano pochi. ma benestanti. Dell’alta società, come i Conti Mattioli, Tino Scotti, imprenditore del confetto Falqui, Gianni Rivera del Milan e la marchesa Paolucci. «Si servivano di cabine spartane, ricavate con quattro pali avvolti in teli di iuta racconta Dorina — . Ho fatto tanti sacrifici e ho vissuto momenti molto duri come quando sono rimasta vedova. Avevo 43 anni e tre femmine da seguire».

Un’odissea con altri capitoli da scrivere. La tenace bagnina ora ha 83 anni, ma non molla spiaggia. Segue con attenzione le figlie che hanno preso le redini della «Spiaggia delle Donne», che ogni anno sforna singolari iniziative riservate soprattutto al gentil sesso.

Nives Concolino

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