La Spiaggia delle Donne aiuta l’Onlus Milioni di Promesse che dal 2004 aiuta bambini e persone in congo.

Storia dell’Onlus Milioni di Promesse

Nel 2004  il primo viaggio nella Repubblica Democratica del Congo  di volontari provenienti da varie regioni italiane,  fra cui uno dei soci fondatori della nostra associazione.

Nel 2005  nasce a Noci  l’associazione L’Ombelico del Mondo con l’obbiettivo di promuovere il commercio equo e solidale e sostenere progetti di sviluppo nella Repubblica democratica del Congo
L’associazione  opera attraverso  la collaborazione stabile con un gruppo di volontari congolesi di Mbanza-Ngungu costituiti in una ONG locale. Con un progetto di adozione a distanza  vengono aiutati  i primi 15 bambini.

Nell’agosto 2007, un gruppo di volontari dell’associazione parte per il Congo per visitare i bambini, acquista per ciascuno di loro un materasso e incoraggia il progetto di auto sostentamento agricolo si acquistano sementi e zappe per attivare un primo orto.

Nel corso del 2008 il numero dei bambini a cui è offerto il sostegno sale a 30 e si raccolgono i fondi per l’acquisto e la spedizione dei mezzi agricoli (un trattore, un aratro, una Land Rover ed altro).

Nell’agosto 2009 si ritorna a Mbanza-Ngungu per verificare l’andamento del progetto, seguire lo sdoganamelo del container inviato, contenente gli aiuti  per avviare le coltivazioni e  la costruzione di una casa di accoglienza.

Nell’agosto 2010 ancora un viaggio  per rafforzare i rapporti con APMQ, l’ONG locale nostro partenr.  Il progetto agricolo funziona e sta dando i suoi risultati, i lavori di edificazione della Casa di Accoglienza intestata al nostro concittadino Arch. Antonio Tinelli, per generosa donazione della sua famiglia, procedono celermente, le coltivazioni di manioca e gli orti si estendono.

Nel febbraio  2011 da  L’Ombelico del Mondo nasce una nuova associazione, “Milioni di promesse  ONLUS” per sottoscrivere un accordo di parternariato f ormale con APMQ.

Nell’agosto 2011 torniamo a Mbanza-Ngungu per inaugurare la casa di accoglienza, verificarne la gestione ed  incontrare i bambini che ricevono il sostegno. Intanto nei villaggi si attiva un processo virtuoso: si passa da un’agricoltura di pura sussistenza ad una coltivazione sistematica dei terreni.

Nel novembre 2012  i  villaggi di  di Lumeni e Zunzu sono dotati di acqua potabile:  483 famiglie hanno beneficiato di questo progetto. Le coltivazioni vengono estese a nuovi terreni.

Nel 2013 è completata la costruzione  dell’indispensabile muro di  recinzione per rendere più sicura la casa di accoglienza;  è realizzata la captazione di una nuova sorgente di acqua potabile nel villaggio Kongo ad uso di 85 famiglie; si è laureato Mike Bongengwa,  il primo dei ragazzi adottati a distanza che ha potuto completare gli studi.

Nel 2014,  a seguito di un nuovo  viaggio a Mbanza-Ngungu,  è stato avviato un  progetto per  la captazione di altre tre fonti   di acqua  potabile  nei villaggi di  Buka, Malanga, Kikala. Si è preso atto  che nella casa di accoglienza vivono 12 bambini  orfani e si offre un pasto giornaliero ad oltre 90 bambini che dopo la scuola si riuniscono  per studiare e giocare.
Si sostiene  la piccola agricoltura, cioè l’acquisto di attrezzi manuali (zappe, maceti, carriole ecc…), delle sementi (cavoli, pomodori, melenzane ecc..)  e fertilizzanti  per la coltivazione di una superficie pari a  2 ettari e 80 are nel villaggio di Kimbongo.

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