Dorina e le sue Figlie

Il Resto del Carlino – Il «Bagno delle Donne» che ospitò Montezemolo

Il «Bagno delle Donne» che ospitò Montezemolo

Dorina e le sue FiglieNell’album di Luca Cordero di Montezemolo ci sono anche le foto scattate sulla spiaggia di Riccione. Immagini rispolverate da Dorina OIivieri, che proprio in questi giorni festeggia i suoi sessant’anni di attività al bagno Adolfo Zona 97 dove era solito trascorrere le vacanze il presidente di Confindustria con la famiglia.

Mentre si appresta a spegnere le sessanta candeline, Dorina svela il suo segreto. «La a ricetta? Simpatia, innovazione e imprenditorialità». Tanti i personaggi che si sono rosolati al sole nel suo stabilimento. D’altra parte Dorina OIivieri. Dorina per gli amici, ha dedicato tutta la sua vita a questo lavoro. Nata a Rimini il 6 settembre del 1923. convola a nozze con un marinaio, Alfeo (Adolfo) Corazza, figlio di Maria Fabbri e Alfredo Corazza, a soli 23 anni.

Nell’immediato dopo guerra, esattamente nel 1946. inizia la sua avventura tra cabine e ombrelloni, che all’epoca ridisegnavano la spiaggia in altro modo. “L’arenile ricorda qua e là era tempestato di spini. Sembrava un deserto, con una distesa di reti da pesca, barche pronte a imbarcare centinaia di pescatori, che, purtroppo. dovevano rimanere in mare tanti giorni. Le donne erano così costrette a farsi carico di grandi responsabilità sul lavoro, in casa e con i figli”

Dorina trascorreva così le giornate cucendo sacchi di iuta e altre stoffe, per confezionare tende artigianali da sole, Puliva la spiaggia per renderla accogliente, prepara le sabbiature per i bagnanti è lavava persino i loro costumi. Tanto lavoro. per sostenere la famiglia. Il turismo di massa era ancora lontano.

I clienti erano pochi. ma benestanti. Dell’alta società, come i Conti Mattioli, Tino Scotti, imprenditore del confetto Falqui, Gianni Rivera del Milan e la marchesa Paolucci. «Si servivano di cabine spartane, ricavate con quattro pali avvolti in teli di iuta racconta Dorina — . Ho fatto tanti sacrifici e ho vissuto momenti molto duri come quando sono rimasta vedova. Avevo 43 anni e tre femmine da seguire».

Un’odissea con altri capitoli da scrivere. La tenace bagnina ora ha 83 anni, ma non molla spiaggia. Segue con attenzione le figlie che hanno preso le redini della «Spiaggia delle Donne», che ogni anno sforna singolari iniziative riservate soprattutto al gentil sesso.

Nives Concolino